Milano in verde

Giardini e parchi sembrano quasi contratti tra le vie milanesi, non trovate?

Alcuni di loro sono particolarmente affascinanti perchè offrono ancora una volta la possibilità di visitare la città seguendo una nuova prospettiva: quella di chi non ha fretta di vedere, ma ha voglia di scoprire.

Se il Parco delle Basiliche nasce solo nel secondo dopoguerra dopo i bombardamenti che rasero al suolo l'area compresa tra le Basiliche di S. Lorenzo e di S. Eustorgio (da cui deriva il suo nome), altri parchi e giardini sono storicamente nati con la città e sono stati preservati come isole verdi nella sua fitta rete urbanizzata.

I percorsi proposti prevedono dunque di indagare il rapporto tra gli storici giardini milanesi, ritrovo nell'Ottocento dell'alta borghesia cittadina, e gli edifici più significativi ubicati al loro interno o nelle loro immediate vicinanze.

 

Percorso 1

Giardini Pubblici Indro Montanelli - Museo di Storia Naturale (esterni) - Civico Planetario "Ulrico Hoepli" (esterni)

 


Di recente intitolati a Indro Montanelli, i Giardini Pubblici di Porta Venezia sono indiscutibilmente i più eleganti della città, nonchè i primi giardini pubblici di Milano: collocati in un'area piuttosto vasta e centrale, preservano la quiete in una delle zone più trafficate del centro cittadino.

Movimentati da un laghetto e da percorsi ciclabili, inglobano una serie di edifici notevoli seppur diversi per epoca e stile architettonico: dal settecentesco Palazzo Dugnani, all'eclettico Museo di Storia Naturale fino al Civico Planetario realizzato nel 1930 dall'architetto Piero Portaluppi.

Durata della visita: 2 ore

 

Percorso 2

Parco Sempione - Castello Sforzesco (esterni) - Arco della Pace - Arena Civica - Acquario Civico

 

Il "barcho" di medievale memoria, ubicato alle spalle del Castello Sforzesco, è uno dei luoghi più affascinanti della città: in esso, infatti, è possibile cogliere più facilmente il rapporto tra antico e recente, tra la città che resta e quella che si fa moderna.

Passeggiando per i suoi sentieri, si può entrare in contatto con edifici ottocenteschi (Arena Civica, Arco della Pace), dei primi del Novecento (il liberty Acquario Civico), fino alle altezze del secondo dopoguerra (Torre Littoria/Branca). Scelto nel 1906 come sede dell'Esposizione Internazionale, il parco ci permette dunque di compiere un vero e proprio viaggio nella storia milanese.

Durata della visita: 2 ore

 

Percorso 3 

Giardini della Guastalla - Ca' Granda (Università degli Studi) (esterni) - Rotonda della Besana (esterni)

 


I Giardini della Gaustalla occupano una piccola area nei pressi dell'Università degli Studi che si è connotata nelle forme attuali a partite dal XVI secolo, durante la dominazione spagnola.

Il '500 è per Milano un secolo di grande fervore, non solo edilizio, grazie alla presenza di personalità come San Carlo Borromeo durante i difficili anni della Controriforma.

La lunga dominazione spagnola non lascia solo le tracce evidenti delle mura bastionate che circondano Milano, ma alcuni interessanti edifici, tra cui la Rotonda della Besana, prima utilizzata come luogo di sepoltura della Ca' Granda e attualmente sede del MuBa, il Museo dei Bambini.

Durata della visita: 2 ore