I quartieri o meglio... i sestieri storici

Milano non è caratterizzata da quartieri ben definiti e riconoscibili (fatta eccezione per Brera) o da un vero e proprio "centro storico": eppure dovete sapere che, alla stessa stregua di deliziose città come Siena, anche la Milano medievale era suddivisa in contrade. Esse erano inserite all'interno di un sistema che non si può definire "quartiere", bensì "sestiere".

 

La città infatti si apriva al mondo attraverso tredici piccole porte (pusterle) e sei grandi porte: Porta Romana, Porta Ticinese, Porta Vercellina, Porta Comasina, Porta Nuova e Porta Orientale.

Ogni sestiere era connotato da uno stemma differente (il bianco e il rosso sono i colori che ricorrevano con maggiore frequenza) e, prima della dominazione austriaca, le case non avevano ancora una numerazione che le caratterizzasse.

 

Come trovava dunque la strada giusta il forestiero in visita alla città? Cosa rimane delle antiche contrade e dei sestieri storici? 

Scopriamolo insieme